Cosa sono le pere asiatiche e perché sono così costose?

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Jan 13, 2024

Cosa sono le pere asiatiche e perché sono così costose?

Officially named Pyrus pyrifolia, Asian pears are part of a rose family native

Ufficialmente chiamate Pyrus pyrifolia, le pere asiatiche fanno parte di una famiglia di rose originaria dell'Asia, secondo il North Carolina Plant Toolbox. I frutti vengono spesso presentati come un dono o goduti comunitariamente in un contesto familiare (tramite il Global Biodiversity Information Facility). A meno che tu non abbia un albero che cresce nel tuo giardino, queste pere possono essere costose, il che rende ancora più piacevole riceverle in un cesto regalo. Il valore del frutto però non è solo monetario ma riguarda anche il suo significato simbolico.

Secondo USA Pears, le pere erano un segno di prosperità e immortalità nelle antiche tradizioni cinesi, mentre il folklore coreano sosteneva che il frutto fosse una fonte di salute, saggezza e fertilità per le donne. Oggi, le pere continuano a simboleggiare conforto e affetto tra i cinesi. Le pere asiatiche sono un frutto affascinante e delicato che piacerà agli amanti della frutta. Se mai non sei disposto a condividere la tua generosità, puoi sempre seguire l'usanza cinese, che scoraggia la condivisione del frutto poiché causerebbe una divisione nelle relazioni.

Conosciute anche come Nashi o Li, si dice che le pere asiatiche siano originarie della Cina e del Giappone più di 3.000 anni fa, secondo Food Print. La varietà giapponese Nashi non solo è adatta ai climi più caldi ma ha anche un aspetto più tondo, simile ad una mela. D'altra parte, il Li cinese si trova spesso nei climi più freddi e ha una forma simile alle pere europee.

Per gli appassionati giardinieri domestici, secondo Gardener's Path, ci sono nove varianti particolarmente adatte alla coltivazione. Questi si chiamano 20th Century, Chojuro, Drippin' Honey, Hosui, Kosui, Niitaka, Olympic Giant, Shinseiki e Yoinashi. Il sapore delicato e le variazioni strutturali distinguono i diversi tipi.

Mentre le pere asiatiche divennero sempre più popolari nei mercati americani durante gli anni '80, furono introdotte per la prima volta nel Queens, a New York, nel 1820. Quando arrivò la corsa all'oro, alcuni decenni dopo, gli immigrati asiatici, che spesso le piantavano nei loro giardini - ha introdotto le pere asiatiche sulla costa occidentale. A quel tempo, la pianta del pero asiatico era considerata per lo più ornamentale, in gran parte a causa della scarsa familiarità dei coloni europei con la trama. Tuttavia, una volta che i coloni scoprirono quanto le piante di pero asiatiche fossero resistenti a determinate malattie delle colture, iniziarono a piantarle insieme alle varietà europee per rafforzare anche la loro resistenza. Oggi, le pere asiatiche si possono trovare, tra gli altri, in Corea, Australia, Cile, Italia e Nuova Zelanda (tramite Cooking Chew).

Secondo Gardening Know How, ci sono tre varietà di pere sotto le quali rientrano gli altri tipi. Questi includono asiatico, europeo (comune nei negozi di alimentari nordamericani) e un ibrido dei due. Sebbene Nashi abbia una forma distinta, si differenzia ulteriormente in base alla consistenza e al colore della pelle; quelli con la pelle liscia sono solitamente verdi o giallo-verdastri, e quelli con la pelle più ruvida tendono ad avere varie tonalità di rame (tramite Auburn University).

Indipendentemente dal fatto che le pere asiatiche assomiglino o meno alle pere europee (come fa la variante Li), una delle differenze più evidenti tra i due tipi è la consistenza. Mentre le pere europee sono morbide e cremose a maturazione, le pere asiatiche sono sode e croccanti. Secondo Cooking Chew, anche le pere asiatiche vengono solitamente lasciate maturare sull'albero, mentre le pere europee vengono raccolte e poi lasciate maturare in magazzino. Gli ibridi maturano in modo molto simile alla pera europea, tuttavia, a differenza di entrambe le varietà che possono essere consumate fresche, gli ibridi vengono più spesso utilizzati per cucinare o come conserve.

Se sei un fan delle pere europee, probabilmente sei attratto dal sottile equilibrio tra i sapori aspri e dolci e la consistenza più cremosa. Le pere asiatiche, invece, sono tipicamente dolci con qualità aromatiche. Secondo Specialty Produce, una volta che le pere asiatiche sono mature, la polpa ha una discreta sensazione granulosa al palato, mentre il nucleo è fibroso e costellato di minuscoli semi bruno-nerastri.

Inoltre, le pere asiatiche hanno un profumo distinto e, oltre a tutta quella dolcezza, potresti notare alcune note floreali mentre mastichi tutta quella bontà. Diverse varianti hanno ancora caratteristiche distinte che le distinguono dalle altre. Ad esempio, mentre le pere Shinseiki sono solo leggermente dolci, Niitaka è una delle pere asiatiche più dolci. Le pere del 20° secolo sono note per essere particolarmente succose, mentre le pere Hosui (che si traduce in "molta acqua") sono così dolci che sono spesso considerate un frutto da dessert (via Lymano Orchards). Chojuro, Ichiban, Yoinashi e Yongi contengono tutti un gusto di caramello al burro, con note diverse che spaziano dalla mela caramellata ai sapori di rum (tramite The Seattle Times).